La mediazione e una scelta, una passione e una procedura. Diversi sono i modelli di Mediazione normalmente utilizzati e, di seguito, indichiamo i più comuni.
Mediazione facilitativa (Scuola di Harvard): Il Mediatore non affronta il problema ma cerca gli interessi sottostanti che stanno sottomessi alle posizioni.
Mediazione strategica: Il Mediatore cerca di comprendere come le parti vivono il problema, cerca dl far cambiare la prospettiva individuando e facendo vedere un obiettivo finale.
Mediazione trasformativa: Il Mediatore evita il problema e si concentra solo sulle emozioni delle parti, sulla loro comunicazione. L’obiettivo non e risolvere il problema ma ripristinare la comunicazione.
Mediazione valutativa: Si affronta il problema sin dall’inizio della procedura. Il Mediatore fa proposte tecnico/ giuridiche su cui le parti discutono.
Gli Autori di questo testo utilizzano il modello della ’mediazione facilitativa’ (Scuola di Harvard) anche se, cosi come si vedrà dall’esame del testo, il loro modello non esclude diversi passaggi sia della ’mediazione strategica’ sia della ‘mediazione trasformativa’. Il modello che, invece, non utilizzano (anche se in ottemperanza al principio della ‘flessibilità nella procedura’ non si deve mai essere troppo categorici nelle affermazioni) e quello della ‘mediazione valutativa ‘ salvo, eventualmente, per l’applicazione di filtri.
I Mediatori di GEO-C.A.M. che intendono applicare tale modello, devono conoscere la comunicazione, gli interessi e le posizioni ma devono essere in grado di salvaguardare un buon accordo con una gestione corretta della procedura e, soprattutto, con una corretta gestione della fase di redazione dell’accordo.
Qui di seguito troverete il racconto della procedura di mediazione con particolare attenzione agli errori e alle difficoltà che il Mediatore può incontrare in ciascuna di esse.
(Geom. Giovanni Battista Minuto)
Autori: Monica Russo;Giovanni Battista Minuto
Editore: AssociazioneNazionale Geometri Consulenti Tecnici, Arbitri e Mediatori